I collant di Monica

I collant di Monica

Monica mia ex collega d’ufficio con la quale ero in buoni rapporti e sempre facevo le pause caffè e sigaretta con lei, tanto era bella e tanto era odiata per la sua presenza dalle altre colleghe . 40 anni con fisico da vent’enne  ex modella, snella sempre ben vestita, sempre con tacchi all’ultima moda quindi con fisico slanciato, e soffrendo molto il freddo ovviamente sempre bellissimi collant, o sotto i pantaloni attillati oppure spesso con gonne a volte anche un po’ corte ma sempre eleganti, era donna matura e non si lasciava mai andare con abbigliamenti volgari.

I suoi outfit erano impeccabili e spesso mi complimentavo con lei, anche se il mio obbiettivo era entrare e discutere dei suoi collant e qualche volta ci riuscivo, cosa avrei dato per averne un suo paio, tra l’altro modelli molto costosi perchè lei mi diceva che non metteva quelli scadenti da supermercato ma solo velatissimi di negozio di alta moda. Un giorno però mi capitò il classico colpo di fortuna, cosa veramente per me incredibile!!! Durante la pausa caffè delle 16.00 mentre mi stava dicendo che dopo l’orario di lavoro aveva un appuntamento importante, non sopportando più l’ambiente dell’ufficio stava facendo colloqui di lavoro per andarsene il prima possibile…avrebbe dovuto andare da questo direttore generale di multinazionale che ben sapeva che aveva il debole per le belle donne…gli avevano consigliato di vestirsi in maniera un po’ provocante, ma lei non si era scomposta più di tanto (sicura comunque della sua presenza..) abito nero con gonna appena sopra il ginocchio fullarino e bellissimo collant 40 denari velati.

Mi disse poi che per il colloquio in macchina aveva  pronti dei tacchi molto più alti e a punta molto aggressivi…ci sapeva fare, ridendo e scherzando sosteneva che per fare colpo non servono abbigliamenti troppo scollati o scosciati basta un po’ di tecnica… e io chiesi? “In che senso”? E lei mi spiegò la sua tecnica…” Mi tengo un po’ distante dalla scrivania del colloquio in modo tale che vede bene le mie gambe, posizione seduta leggermente girata a sinistra, naturalmente accavallo poi so come tirare la gonna in modo tale da far vedere la coscia destra e la linea del corpino rinforzato e cerco di far sentire lo strofinio dei collant…di solito io metto collant tuttonudo che vanno meglio per un secondo appuntamento, oggi siccome ho la gonna e non mi devo spogliare e eccitare li il mio partner quindi direi che  fa più colpo vedere la linea di demarcazione del collant normale(acuta la collega pensavo…),ogni tanto le tocco e le accarezzo senza esagerare, dovrebbe essere sufficiente”… mi complimentai con lei! Ridendo e scherzando gli dissi: ” Hai almeno messo le mutandine?”.

E lei pacatamente: “Si oggi le ho messe visto che ho i collant normali, non le metto mai sul tuttonudo, però ripensandoci forse vado in bagno e me le tolgo!! Tu cosa dici?”…e io ridendo dissi: “Se vuoi una mano a toglierle conta su di me…ahhh”…continuò lei:”Pur di andare da questo posto di merda, sono disposta a tutto!!!”

Mentre ridevamo e scherzavamo e io sempre più eccitato,   nel prendere il caffè appoggiata su di  tavolino,urta lo spigolo di quest’ultimo e si smaglia i suoi preziosissimi collant proprio vicino alla coscia destra da sotto la gonna al ginocchio.. Totalmente ignara, appena glielo feci notare fu colta da grande sconforto e esclamò: “Oh mi Dio!!!E adesso???”..io tranquillamente gli dissi” Scusa Monica, una come te non porta sempre nella borsetta dei collant di riserva?” e lei: “Sempre porto i collant di riserva anche più di uno, ma oggi ho cambiato borsetta all’ultimo momento e mi sono dimenticata visto che ero in ritardo di metterli in borsa, tra l’altro questa l’avevo prestata tre settime fa a mia figlia Valeria di 18 anni a cui è successa la stessa cosa durante un party, lei fortunatamente aveva il cambio però mi ha lasciato nella borsa i collant chiari che aveva rotto e poteva tranquillamente buttare che ovviamente non posso usare tra l’altro lei è altissima e usa una taglia xl io invece ho una seconda in ogni caso non sarebbero andati bene…e adesso cosa faccio?

Non ho tempo per andare in negozio”sono rovinata!Non posso presentarmi all’incontro con le calze rotte…in quel momento stava passando casualmente il fattorino dell’azienda e lei subito lo chiamò!! Gianni Gianni, ho bisogno di te…Gianni fattorino dal carattere scorbutico, nei suoi confronti era sempre amorevole e serviziovele, per lei avrebbe fatto qualsiasi cosa, si fermò e i due parlarono tra di loro…appena Monica ritornò gli chiesi: ” e allora”….mi disse:”Gianni deve uscire per andare in posta e riesce a passare a comprarmi un paio di collant nuovi, sono salva per fortuna”…Fui stupito da Gianni che durante l’orario di lavoro andava per una collega a comprare collant in negozio…caspiterina… tornammo nel frattempo alle nostre scrivanie…verso le 17.15 Gianni rientrò aveva una borsetta con se e vidi che la portò a Monica(dentro c’erano i preziosissimi collant nuovi, 40 denari velati)le si alzò e andò con la borsetta di plastica in bagno e pochi minuti dopo rientrò senza niente in mano…

Aveva cambiato i collant i bagno ma dove aveva messo quelli rovinati? Cominciai a eccitarmi al pensiero che forse li aveva buttati in qualche cestino del bagno, forse il mio sogno si avverava, avere i suoi collant era un grande trofeo per me in più usati! Attesi con impazienza le 17.30, tutti uscirono al termine dell’orario lavorativo e io invece attesi un po’ di più, dovevo aver campo libero per ispezionare il bagno delle donne.

…continua…

 

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